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Miguel Angel Zotto | TANGO. Historias De Astor
Il più autorevole ambasciatore del tango argentino sarà sul palco del Teatro Romano di Verona domenica 3 agosto alle ore 21.15 con “Tango. Historias de Astor”, omaggio al leggendario Piazzolla a 104 anni dalla nascita
Una serata evento, una data unica per festeggiare i primi 40 anni di carriera artistica di Miguel Ángel Zotto, il più autorevole ambasciatore del tango argentino a livello mondiale. Le luci del Teatro Romano di Verona illumineranno l’eleganza, la passione e la sensualità del tango firmato Miguel Ángel Zotto, che porta in scena “Tango. Historias de Astor”, uno spettacolo di grande intensità emotiva e artistica, che omaggia l’amico e mentore Astor Piazzolla, a 104 anni dalla nascita.
Lo spettacolo, un doppio omaggio tra danza e rivoluzione
Due anime rivoluzionarie unite da un unico battito di bandoneón. Astor Piazzolla e Miguel Ángel Zotto, due nomi imprescindibili nella storia del tango. Due rivoluzionari che, seppur in epoche diverse e con linguaggi differenti, hanno trasformato profondamente il tango da espressione popolare e identitaria in una forma d’arte sofisticata, globale, sempre viva. Piazzolla lo ha fatto con il suo “nuevo tango”, contaminando il genere con jazz e musica colta; Zotto lo ha portato in scena con coreografie teatrali, profondamente narrative, capaci di fondere tecnica ed emozione. “Tango. Historias de Astor” ha debuttato nel 2021 a Trani, la città di origine della famiglia Piazzolla, in occasione del centenario della nascita del leggendario musicista.
Scritto, coreografato, diretto e interpretato da Zotto, è un viaggio emotivo e artistico che parte dalle radici italiane della famiglia Piazzolla, prosegue con l’infanzia tra Argentina e New York, attraversa l’amicizia con Carlos Gardel e l’epoca d’oro delle grandi orchestre e giunge fino alla rivoluzione del nuevo tango, con le polemiche che ne seguirono e la definitiva consacrazione. Racconta non solo l’uomo e l’artista, ma anche una parte profonda della società argentina e delle sue contraddizioni. Un racconto guidato dalla figura poetica di un immaginario “angelo del tango” a cui Astor affida la sua memoria. Il risultato è uno spettacolo magnetico, emozionante, che fonde danza, musica dal vivo e narrazione. La scena, essenziale ma evocativa, è arricchita da immagini d’epoca proiettate su videowall per creare una cornice visiva che evoca la Buenos Aires del secolo scorso.
Biglietti disponibili su Ticketone e nei punti vendita abituali